martedì 4 ottobre 2011

Sogno

In un perfetto gioco di incavi e convessità, come in una danza ancestrale e magnifica, si univano in un sol corpo. Tesi, ansimanti, vogliosi, si nutrivano l'un l'altro assaporando ogni secondo. Ogni tocco, ogni carezza, o bacio o suono. Ora avvolgenti, ora furiosi, i momenti si alternavano e si confondevano in un'estasi sempre più intensa. Sospiri, un tempo sommessi, si aprivano in profondi ansimi. Piacere, desiderio inestinguibile, carne, sudore, amore, tutto si intrecciava in un vortice di pure sensazioni, che, fondendosi, si compierono in un solo interminabile momento di perfezione.

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