domenica 7 febbraio 2010

I per Idee

Oggi devo proprio scrivere. Dopo qualche tempo ho di nuovo bisogno di questa mia valvola di sfogo. Ieri è accaduto qualcosa che mi rende particolarmente triste. Anzi, forse la parola più corretta è desolato.

Ho partecipato, involontariamente ad un comizio, forse è il caso di parlare di orazione, del candidato alla presidenza della regione puglia, Niki Vendola.

La scena a cui ho assistito mi ha davvero sconfortato. In cuor mio so che per competere - a vincere non riesco proprio a pensare - con questa destra populista, sia necessario saper parlare al popolo, saper essere un simbolo, un idolo. Ed è proprio questo che ho visto ieri. Ho visto il popolo della sinistra, quello che dovrebbe rappresentare un'alternativa alla vacuità morale e contenutistica della destra berlusconiana, comportarsi esattamente come quel popolo delle libertà. Tutto è ricondotto alla persona. La destra è Berlusconi, la sinistra, almeno in puglia, è Vendola.
In cuor mio però so che vorrei una società diversa, dove più che la capacità oratoria della persona, valga la forza delle sue idee. Perchè l'uomo decade, è fallibile, è mortale, ma le idee sopravvivono al singolo e diventano eterne.

So che Vendola per provare a vincere deve cavalcare l'onda dell'idolatria che lo sta circondando ora, ma so anche che non è questo il modo giusto. So che anche se dovesse riuscire a farcela, sarebbe la vittoria dell'uomo, non delle idee.

So che passato l'uomo, le sue idee non gli sopravviveranno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

quello che non si è capito...oltre alla preoccupazione per questa deriva populista...è tu sei d'accordo o non con le idee che quella orazione esprime??? sei d'accordo o no con le politiche giovanili che l'oratore propone??? sei d'accordo o non con la politica energetica che l'idolo promette di sostenere nella nostra regione???...perchè alla fine questo dovrebbe essere il fulcro del discorso...altrimenti se da un lato è pericolosa il pericolo certamente reale e possibile che tu sollevi e altrettanto pericoloso il dissociarsi...lo sminuire..solo perchè "ce piace..." essere una nicchia...il tuo discorso mi ricordo le critiche che fanno gli ultras del bari quando vedono lo stadio pieno...e dicono.."e si..però quando si era in serie b eravam solo in venti..."

Antonio