lunedì 9 gennaio 2012

Eternità ed altre amenità

E poi capita che mi ritrovi col naso all'insù a fissare la Luna, enorme, Venere, splendente e le stelle (poche in questo cielo moderno) e mi sorprendo a pensare che esso, il cielo, è lo stesso, o quasi, osservato diecimila o più anni fa dagli egizi, dai babilonesi e da altri formidabili popoli, e mi rendo conto della bellezza dell'universo; di quanto questo spettacolo, avvezzo all'eternità, si protragga nei millenni, perché le nostre brevi esistenze possano goderne, seppur brevemente, durante il nostro passaggio.

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