giovedì 5 giugno 2008

Road Trip

Il viaggio. Il viaggio non come mezzo ma come fine. Perdersi tra i propri pensieri. Ascoltare il mondo che vive attorno a noi. C'è molto più dell'uomo su questa terra, in questo universo. E c'è un altro modo per essere felici.


Non sono mai stato un "mistico", ma certi film, certe canzoni sono fatte per (re)suscitare emozioni sopite, emozioni della nostra fanciullezza che per un motivo o per un altro sono state addormentate, ma mai distrutte.

Into the wild. La vita come un viaggio. La vita per il viaggio. Un viaggio nella natura, o dentro se stessi, la cosa che importa è trovare la felicità e condividerla con gli altri.


"Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile con le persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?"


Happiness is only real when shared


1 commento:

antonella ha detto...

E'stato un bel film,uno come poki,ke non mi ha lasciata indifferente...anzi,proprio questa mattina pensavo al fatto ke la vita non la si vive mai completamente,e non intendo la vita intesa come "nostro essere presenti",ma la vita intesa come tutto quello ke ci circonda e ke dovrebbe appartenerci...di essa conosciamo e viviamo realmente sono una piccolissimissima parte...e quando ci spingiamo oltre con l'entusiasmo di farla nostra,non ci accorgiamo dei limiti ke essa ci impone,e da uomini,quali siamo,pensiamo ke tutto debba dipendere da noi,anzikè renderci conto ke tra noi e il sentirsi liberi di vivere esiste un sottile filo ke ci accomuna...