Più o meno un mese fa ho iniziato a 'frequentare' il mio corso di scrittura creativa. La prima lezione è motivazionale. Perchè si inizia a scrivere? Questo il tema del primo esercizio.
Un mese fa leggendo il manuale m'era venuto di getto un bel pezzo da scrivere, ma subito dopo sono successe tantissime cose, ed ora mi trovo qui, con pensieri nuovi, a scrivere quel pezzo. Ovviamente non si tratta dello stesso pezzo. La creatività è così, in un momento hai tutto davanti a te come fosse una fotografia, l'attimo dopo è tutto perso. Ma non c'è da temere, se c'è qualcosa che deve venir fuori, si può essere sicuri che una strada riuscirà sempre e comunque a trovarla, e se sono qui, davanti a questi tasti, vuol dire che l'ha già trovata.
Perchè scrivo? Perchè la vita della gente comune come me è piatta e monotona. E' riassumibile in poche, semplici, ripetitive azioni: svegliarsi, far colazione, lavorare, pranzare, lavorare, tornare a casa, far la doccia, cenare, dormire. Potremmo, volendo, aggiungere qualche variante, ma di fondo la vita è questa. Spesso siamo troppo stanchi per sfruttare fino in fondo il nostro tempo libero, quando non è talmente poco che vola via prima di poter rendersi conto di averne mai avuto.
Scrivo perchè così posso evadere da questo grigiore, dal tedioso scorrere di giorni identici. Scrivo perchè l'immaginazione ci rende ubiqui. Possiamo essere ovunque, e fare qualunque cosa, senza la necessità di spostarsi, senza dover essere legati a questo o quel vincolo.
Perchè scrivo? Perchè mi permette di condividere emozioni, pensieri, sensazioni.
Adoro condividere con gli altri le mie esperienze, ciò che provo. Credo fermamente che esternare i nostri pensieri, intatti, ci renda migliori. Il linguaggio è un filtro; è come vedere uno splendido fiore attraverso una bottiglia vuota. Il fiore è lì, ma perde molto della propria bellezza.
Le parole sono spesso inadeguate a rendere il concetto originale. Allenarsi a tirar fuori tutto aiuta a raffinare quel filtro, a renderlo sempre meno invadente. Ammetto che spesso dire tutto quello che passa per la testa possa essere controproducente, addirittura dannoso, perchè spesso la gente non è pronta a vivere liberamente i propri pensieri e le proprie sensazioni, ma è un rischio che voglio correre. Per far tesoro dell'esperienze che riesco a vivere, che riesco a trasmettere.
Perchè scrivo? Perchè mi interessa il giudizio di chi legge.
Sarei un ipocrita se dicessi che scrivo senza interessarmi dell'opinione dei lettori. Si scrive anche per egocentrismo, per narcisismo. A me piace sapere che qualcuno, una persona qualsiasi che magari nemmeno conosco o conoscerò mai, mi legge e magari apprezza quello che scrivo.
Dopotutto anche questo pezzo è del tutto personale, avrei potuto tenerlo per me, ma non riesco a farlo. Voglio condividerlo con chiunque abbia voglia di leggere le parole di uno squinternato che ama scrivere del nulla in parecchi righi (o, se dovessi darmi un tono, parecchie 'battute').
Grazie della tempo che mi dedicate/dedicherete.
Luca
ps. Mi piacerebbe tanto avere commenti (anche anonimi) per sapere se scrivo a vuoto, se scrivo fesserie minimamente interessanti, o se farei meglio a impiegare le mani per zappare la terra :)
3 commenti:
"Perchè scrivo? Perchè mi interessa il giudizio di chi legge.
Sarei un ipocrita se dicessi che scrivo senza interessarmi dell'opinione dei lettori. Si scrive anche per egocentrismo, per narcisismo."
schietto, sincero, egocentrico e un pò narciso. In "due" parole : LUCA ANNESE
by VDSP
si legge per lo stesso motivo: evadere. ma nello scrivere c'è qualcosa di più ed è il bisogno di condividere i propri senimenti/pensieri con gli altri. i motivi per cui si vuol condividere possono non essere solo egocentrismo ma anche perchè magari questi sentimenti/pensieri sono un fardello troppo pesante da portare da soli
cmq per quel che serve penso che riesci sempre a comunicare un'atmosfera tipo da sogno e scegli sempre le parole giuste quando scrivi ;)
Più d'uno ha notato soprattutto l'egocentrismo e il narcisismo come motivazioni della mia voglia di scrivere, ma non è così.
Condividere i propri pensieri e i propri sentimenti vuol dire mettersi al centro, voler rendere partecipi tutti del proprio io. E' per questo che bisogna essere egocentrici e un pò narcisisti per avere il 'coraggio' di farlo.
Le motivazioni principali però sono altre, sono le prime che ho fatto presente nel post e che tu hai comunque colto.
In ogni caso critiche e commenti sono sempre ben accetti.
Grazie mille!
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