lunedì 25 maggio 2009

due più due fa quattro...anzi no

L'altro giorno ho fatto una riflessione di cui voglio farvi partecipi.
Un po' come nel film "The Matrix" in cui "molte cose sanno di pollo", oggi sentiamo spesso parlare di comunisti. Un pò tutti sono comunisti.
In realtà si sta parlando di più definizioni di comunisti che rispecchiano più punti di vista. Io penso di poter dividere i punti di vista (e le definizioni) in tre categorie:
  • Veri Comunisti. La definizione di questa categoria è sfuggente e fumosa. In realtà di veri comunisti non si parla da nessuna parte e sono spesso isolati. Inoltre tendono a manifestare le proprie idee in modo pacifico, anche se spesso non vengono nemmeno ascoltati (anche a causa delle successive due categorie).
  • Comunisti di Berlusconi. E' la categoria più numerosa delle tre, e racchiude in se tutti quelli che non la pensano come Berlusconi o gli mettono i bastoni tra le ruote.
  • Comunist-fashion. In realtà questa categoria può essere vista come sotto-categoria della precedente, ma date le proprietà caratterizzanti molto precise, preferisco tenerla a parte. Qui ricadono tutti i ragazzini/ragazzi/uomini (e rispettive parole al femminile) che credono di essere comunisti perchè hanno una maglia del Che o perchè si fanno i pearcing e si ubriacano o si fanno le canne, o gridano slogan 'comunisti' e si definiscono tali senza sapere di cosa stiano parlando. Inutile dire che non può che essere un'illusione quella di sentirsi comunisti.
Definita la suddivisione dei (presunti)comunisti vengo al punto.

Ci sono molte persone che se due più due facesse quattro, rientrebbero nella prima categoria. Non ci sarebbe nulla di strano in questo, se non fosse che queste persone sono APERTAMENTE contro i comunisti, anzi sono tra quelle che gridano "al comunista! al comunista!" appena qualcuno si dimostra di mentalità più aperta, o con una visione del mondo differente della propria e diciamo 'più liberale'1.

Di chi parlo? Ovviamente dei cristiani. Di tutti. Ortodossi, Cattolici, Protestanti, tanto per citare le correnti più numerose.
Personalmente considero Gesu il primo vero Comunista della storia. Se tutti quelli che dicono di essere cristiani seguissero davvero i suoi insegnamenti, oggi vivremmo in una società comunista non fondata sul denaro.

E invece due più due non fa quattro e ci troviamo davanti alla paradossale situazione in cui i cristiani rinnegano la propria fede gridandola ai quattro (quelli si che son quattro :P) venti.

Luca

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