domenica 28 dicembre 2008

Immagina

Un anno sta finendo, questo 2008 che come ogni anno ha le sue luci e le sue ombre.

A livello personale non è stato un anno negativo, non posso certo lamentarmi di quello che questo bisestile mi ha riservato a partire dalla compagnia confermata del mio amore, passando per i bei momenti passati con gli amici, e finendo alla firma del contratto per il mio nuovo lavoro.

Se però alzo lo sguardo dai miei affari, mi rendo conto che ogni anno è peggio del precedente e di certo questo non fa eccezione.
Le guerre aumentano di numero e di cruenza, i ricchi sono sempre + ricchi e i poveri sempre + poveri. Nessuno sembra interessarsi ai paesi del terzo mondo che per primi patiranno la crisi internazionale che sta esplodendo da qualche mese o delle condizioni di lavoro nei paesi cosidetti emergenti. I gay restano discriminati, la Chiesa continua a rimanere arroccata su posizioni indifendibili, in Italia sempre + ci avviciniamo ad una dittatura e la situazione socio-politica è in picchiata.

Cosa auspico per il 2009?

Non posso far la parte di miss italia, sarebbe fin troppo facile parlare della pace nel mondo. E' per questo che mi auguro sul piano personale di continuare sul solco tracciato quest'anno. Spero di riuscire a svolgere bene il mio nuovo lavoro e di ottenere delle soddisfazioni sia professionali che umane (magari con il mio primo viaggio all'estero).

A parte questo, se dovessi esprimere dei propositi, vorrei innanzitutto essere capace di risultare migliore di quanto non sia stato finora; vorrei avere il 'coraggio' di mettermi in gioco, di mettermi in prima fila e mettere le mie capacità e la mia professionalità a servizio di chi ne ha bisogno; senza chiedere nulla in cambio, solo per fare qualcosa che possa in qualche modo cambiare il mondo. So che una persona non può far niente, ma sento sempre + forte la spinta a fare qualcosa, anche per dare l'esempio, perchè sappiamo tutti che ogni impresa titanica, ogni cambiamento, ogni rivoluzione è frutto dell'unione dell'impalpabile opera di ognuno di noi.

Mi piacerebbe, poi, che i potenti, quelli che possono fare + di quanto possa io in 100 vite, possano essere illuminati e capire che in questo modo si va solo verso la rovina. Il 2008 è l'anno in cui l'America è stata capace di dire no ai suoi + profondi istinti razzisti, in cui ha visto eleggere il suo primo presidente nero.
Se devo essere sincero, benchè sia consapevole della portata di questa scelta del popolo americano, non nutro una grande fiducia in questo nuovo presidente. Alla fine è sempre l'espressione di un sistema malato, moribondo, basato sulle multinazionali, ed ho pertanto fortissimi dubbi sulla reale capacità di Obama di ledere gli interessi di queste ultime.
Mai come questa volta, però, spero di sbagliarmi, spero che il 2009 mi sbatta in faccia una realtà diversa da quella che immagino.

Per il resto i sogni sono sempre quelli di quasi 40 anni fa, quelli che mi rendono un sognatore. In quarant'anni nulla è cambiato, ma forse per incoscienza o perchè i sogni hanno bisogno della nostra forza per realizzarsi, io continuerò a sognare.

1 commento:

antonella ha detto...

Spero ke i tuoi desideri,seppure in piccola parte,possano realizzarsi e ke il 2009 possa essere un altro anno da ricordare.Buon anno tesoro :*